lunedì 3 novembre 2014
Cronache di Lucca - Capitolo 2 "Vita in fiera"
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Cronache da Lucca - Capitolo 1 "Acquisti"
*Fiuuu!* Son tornato ieri sera da Lucca! È stato bellissimo e mi sono stancato tanto, ma questo fa parte del gioco!
Nei prossimi post vi renderò partecipi delle mie disavventure allo stand del Centro Fumetto, per il momento godetevi la foto dei miei acquisti (è parziale, c'è altra roba)!
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martedì 28 ottobre 2014
Una pubblicazione insperata
Che stress! Il mio "Elogio della Morte" ha problemi di stampa, e non mi è ancora arrivato. Ma la buona notizia è che il Centro Fumetto mi ha pubblicato un breve racconto horror, "La filastrocca di Charlotte", nell'antologica della Maratona Horror che si è tenuta a Cremona il mese scorso. Considerate questa storia un assaggio della mia prossima autoproduzione "La Principessa Rossa" su cui sono già all'opera.
Intanto ecco la copertina della raccolta
Ci vediamo in fiera! Saludos!
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lunedì 6 ottobre 2014
Lucca, sto arrivando!
Evviva! Son riuscito a finire il mio interminabile fumetto! Lo troverete in vendita al Lucca Comics&Games, presso lo stand del Centro Fumetto "Andrea Pazienza". Ovviamente ci sarò anch'io a disegnare, fare un pò di public relations, qualche dedica, un pò di acquisti, magari giro anche un pò la città, l'ultima volta non ho visitato tutte le chiese, devo vederne il più possiblie, avevo visto il museo del duomo ma... *cof!* sto divagando.
Come ennesima anteprima eccovi la copertina del fumetto ovverosia "Elogio della Morte (Il n'y a pas d'amour hereux)"!
A presto!
Saludos!
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domenica 5 ottobre 2014
I saggi consigli di Bert (19)
Ed ora soffermiamoci sul lato videoludico della vita! Cominciamo con il mio videogioco preferito in assoluto, per poi passare a titoli più sperimentali, inquietanti e macabri! Evviva!!!
Via con la lista!
Gabriel Knight 3 - Il mistero di Rennes-le-Chateau
Gabriel Knight, cacciatore di ombre, viene assunto per sorvegliare il figlio del Principe James. Purtroppo, il bambino viene rapito la notte, sembra da dei vampiri. Inseguendoli, Gabriel finisce nello sperduto villaggio francese di Rennes-le-Chateau, dove dovrà districare enigmi e risolevere delitti per ritrovare il bambino rapito.
Questo punta-e-clicca di vecchia data (1999) è strepitoso, magari la sua grafica è oramai superata, ma ancora oggi risulta coinvolgente ed appassionante. Perdipiù, se siete appassionati del Santo Graal, qui troverete pane per i vostri denti (va anche detto che il paesino francese in questione è reale, così come la sua particolare storia ed i misteri che lo circondano). Musiche ottime e doppiaggio nostrano inattaccabile.
Voto: 10+
Limbo
Un bambino si sveglia in un bosco, dovrà attraversare mille pericoli per ricongiungersi con la sua sorellina... o meglio, questo è quanto ho capito io sulla trama di questo gioco, giacchè l'unica cosa che si capisce è che bisogna andare avanti, evitando bande di bambini assassini, ragni giganti e letali ingranaggi.
Piccolo grande gioiello di produzione indipendente, questo puzzle\survival si distingue per l'atmosfera tetra e mortifera, sottolineata da una grafica in bianco e nero, in cui dei personaggi vedi solo la silouhette. Avvertenza: alcune situazioni sono parecchio macabre.
Voto: 9
Neverending Nightmares
Più o meno come il precedente, questo videogioco non ha una vera e propria trama: un ragazzo si sveglia nel suo letto, esplora la sua casa, scopre che sua sorella è morta (uccisa?), ma è tutto un sogno nel sogno. Insomma, questo gioco è un completo delirio, un viaggio nei sogni e negli abissi di una mente malata (forse). Alla fine, a seconda dei finali che si sbloccheranno, il giocatore trarrà le sue conclusioni (sogno di un bambino? sensi di colpa di un pazzo? elaborazione del lutto? booooh!).
La grafica è un omaggio ai disegni di Edward Gorey, e ciò alza il mio voto di un punto!
P.s. Grazie a Valeria per avermelo consigliato!!!
Voto: 10
The Lost Crown
Nigel Danvers scappa da Londra dopo aver sottratto files segreti dal pc del suo capo; arriverà nella sperduta cittadina di Saxton in cui dovrà trovare una misteriosa ed antica corona. Tra l'altro, dovrà anche mettersi a cercare e fotografare fantasmi.
Bel gioco indipendente d'atmosfera. La trama è intricata e lunga, ma i misteri non saranno del tutto sbrogliati, dato che questo è il primo titolo di una trilogia.
Vale comunque la pena perderci un *bel* pò di ore, anche per la grafica bianca e nera con dettagli colorati e ripresi da villagi, paesaggi e chiese del nord dell'Inghilterra. Belle le musiche. Unico neo: quando i personaggi camminano sembra stiano facendo il moonwalk!
Voto: 8 1\2
The Path
Se "Neverending Nightmares" era un viaggio nella follia, "The Path" è un viaggio nel subconscio. La storia ricalca quella di Cappuccetto Rosso: si impersonerà un personaggio femminile (tra sei giocabili) che dovrà andare a casa della nonna attraversando un bosco; unica avvertenza "Bisogna seguire il sentiero". Ma come ogni favola che si rispetti, se ti danno un ordine devi infrangerlo, così la ragazza di turno deve abbandonarlo per avventurarsi tra gli alberi in cerca di oggetti e location. Man a mano che se ne troveranno, si riuscirà a delineare la personalità della ragazza in questione, fino all'incontro col suo Lupo personale, una manifestazione di ciò che le impedisce totalmente di avere piena coscenza di sè.
*Fiuuuu* alla fine questo bel gioco è un grande (perdonate il termine) pippone psicologico, in cui non si fa altro che esplorare i boschi in cerca di.... se stessi? Ciononostante mi è piaciuto e molto! E' un gioco dichiaratamente sperimentale, in cui si ha un senso di inquietudine senza capirne bene il perchè, quindi giocateci a vostro rischio e pericolo.
Ottima la grafica e le musiche!
*Fiuuuu* alla fine questo bel gioco è un grande (perdonate il termine) pippone psicologico, in cui non si fa altro che esplorare i boschi in cerca di.... se stessi? Ciononostante mi è piaciuto e molto! E' un gioco dichiaratamente sperimentale, in cui si ha un senso di inquietudine senza capirne bene il perchè, quindi giocateci a vostro rischio e pericolo.
Ottima la grafica e le musiche!
Voto:9+
Per ora è tutto! Datevi alla pazza gioia coi videogiochi! Alla prossima!
Saludos!
sabato 13 settembre 2014
Di(v)ario minimo (9)
Ho deciso ora di tirarmela per una cosa che mi è successa ieri: l'Accademia della Crusca, in un suo post, ha pubblicato una mia vignetta! Seguite il solito link per ulteriori informazioni. Tra l'altro, la vignetta in questione è quella apparsa sul numero -1 del periodico aperiodico Soccuadro di cui avevo già parlato qui.
Per l'occasione eccovi anche una tavola del mio solito diario a fumetti schizzati.
Morale 1: Andy Warhol ha sempre ragione!
Morale 2: Nel bene e nel male, la Micionza è sempre uguale!
Per l'occasione eccovi anche una tavola del mio solito diario a fumetti schizzati.
Morale 1: Andy Warhol ha sempre ragione!
Morale 2: Nel bene e nel male, la Micionza è sempre uguale!
Continua...
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I saggi consigli di Bert (18)
Anime! Anime everywhere!
Senza ulteriori indugi presentiamo qualche serie!
Death Note
(poliziesco, soprannaturale, drammatico)
Light Yagami, un cinico liceale con manie di grandezza, trova un Death Note, un quaderno degli Shinigami (gli dei della morte giapponesi), grazie al quale può uccidere qualsiasi persona semplicemente scrivendone il nome. Deciderà di diventare il Dio di un mondo perfetto uccidendo tutti i criminali. A contrastarlo ci sarà un super detective noto come L.
Dal manga omonimo di Tsugumi Oba e Takeshi Obata, una serie che segue abbastanza fedelmente le vicende della controparte cartacea e di cui ne ricalca anche i pregi (storia originale, buoni personaggi, intrigante scontro tra menti brillanti tramite elaborate strategie) ed i difetti (il dilemma se sia giusto o meno uccidere i criminali per creare un mondo utopico viene presto accantonato per concentrarsi sul duello tra Light e L, alcune strategie e situazioni sono decisamente esagerate, in più la serie diventa meno intrigante dopo l'episodio 25). Nel complesso però è un'anime che riesce ad intrattenere e regalare bei momenti! Ottime le musiche, anche il doppiaggio nostrano non mi è dispiaciuto.
Voto:8/9
Fate/Zero
(azione, soprannaturale, drammatico)
Prequel della visual novel Fate/Stay Night, narra delle vicende relative alla Guerra del Santo Graal accadute sette anni prima degli eventi del gioco.
Sarò schietto: è decisamente uno dei migliori anime che io abbia visto negli ultimi tempi. A differenza della precedente versione animata di Fate/Stay Night, questa presenta situazioni più adulte, personaggi anagraficamente adulti (a differenza dei liceali di Stay Night) e scontri epici, spesso basati su strategie, alleanze e doppi giochi. Il finale ha un che di inconcludente, dettaglio perdonabile dato che, essendo un prequel, getta le basi per la serie successiva: Fate/Stay Night - Unlimited Blade Works, di prossima distribuzione.
Dal versante tecnico è inattaccabile su tutti i fronti: disegni, animazioni e musiche sono di alto livello.
Dal versante tecnico è inattaccabile su tutti i fronti: disegni, animazioni e musiche sono di alto livello.
Voto: 9-
Maria Holic
(shoujo-ai, gender-bender, commedia demenziale, slice of life)
Una ragazza si trasferisce in un collegio femminile con l'unico scopo di rimorchiare coetanee. Finirà in camera con una dolce biondina. Sembra la realizzazione di un sogno, ma la compagna di stanza si rivelerà essere un cinico ragazzo che si finge donna per questioni di eredità.
Esilarante mini serie (sempre presa da un manga in corso d'opera, perciò monca di un finale :P) in cui i canoni del genere "shoujo-ai" (storie d'amore tra ragazze) e dei cartoni ad ambientazione collegiale vengono messi alla berlina. Strepitose il trio di protagoniste (incluso il travestito), stereotipate al massimo tutte le fiugre femminili di contorno (senpai, kohai, tsundere, ecc.), eccezione fatta per Dio, la guardiana del dormitorio, tanto divertente quanto inquietante. Guardandolo mi sembrava di rivedere Sayonara Zetsubou Sensei, ed in effetti il regista era lo stesso, l'ho scoperto in seguito. Consigliato!
Esilarante mini serie (sempre presa da un manga in corso d'opera, perciò monca di un finale :P) in cui i canoni del genere "shoujo-ai" (storie d'amore tra ragazze) e dei cartoni ad ambientazione collegiale vengono messi alla berlina. Strepitose il trio di protagoniste (incluso il travestito), stereotipate al massimo tutte le fiugre femminili di contorno (senpai, kohai, tsundere, ecc.), eccezione fatta per Dio, la guardiana del dormitorio, tanto divertente quanto inquietante. Guardandolo mi sembrava di rivedere Sayonara Zetsubou Sensei, ed in effetti il regista era lo stesso, l'ho scoperto in seguito. Consigliato!
Voto: 8 1\2
Sola
(sentimentale, soprannaturale, drammatico)
Un ragazzo, Yorito, vive in una cittadina con sua sorella malata. La sua vita cambierà dopo aver incontrato la msteriosa Matsuri, una ragazza che si rivelerà essere un Yaka, una creatura leggendaria che può uscire allo scoperto solo di notte o nei giorni di pioggia, poichè la luce del giorno la ucciderebbe.
Tratta da una visual novel, questa breve serie è stata una gradevole sorpresa: la storia parte in modo tranquillo, con anche una certa leggerezza ed allegria, per poi assumere toni più drammatici nella seconda parte, quando verranno rivelati inaspettati segreti. Bello il character design, musiche nella norma. I personaggi sono ben delineati ed approfonditi. Un difetto che ho trovato riguarda due personaggi secondari (Mana e sua sorella Koyori), dal carattere particolarmente azzeccato, ma ahimè piuttosto inutili ai fini della trama. Visione comunque più che discreta. Occhio al finale, è parecchio triste!
Voto: 8+
Ultimo, ma non ultimo, il film animato del mese:
Puella Magi Madoka Magica - La storia della Ribellione
(majokko, horror, drammatico, psicologico)
Le Puella Magi Holy Quintet sono maghette che combattono gli incubi della gente nella teconologica città di Mitakihara. Tutto fila tranquillo e spensierato fino a quando una di loro, Homura Akemi, si rende conto che qualcosa non quadra.
A dirla tutta questo lungometraggio è a tutti gli effetti il 13° episodio della serie Madoka Magica (quindi se non avete visto prima l'anime non ci capirete niente). Alla fine l'ho promosso a pieni voti. Perchè? Semplice: la trama è favolosa, questo è il finale che avrei voluto vedere nella serie; le animazioni sono eccellenti; la grafica sperimentale e parecchio disturbante mi ha fatto fare quasi i salti di gioia; ovazione per le ottime musiche. Unica nota dolente il doppiaggio (perchè han dovuto cambiare la doppiatrice di Homura?!), ma non me la son sentita di togliere punti per questo.
Voto: 10
Evvai stavolta son riuscito a consigliare un bel pò di serie.
Alla prossima!
Saludos!
Evvai stavolta son riuscito a consigliare un bel pò di serie.
Alla prossima!
Saludos!
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